Da giovedì le Egadi rimangono isolate, causa condizioni meteo avverse. Non partono le navi, la compagnia Liberty Lines ad oggi non garantisce i collegamenti con la terraferma.
Solo qualche aliscafo recupera i passeggeri. Un centinaio di turisti muniti di macchine rimangono sull'isola, ormai da tre giorni, senza nessuna assistenza né informazioni coerenti sul da farsi. Alcuni turisti bloccati da venerdì perdono l'aereo per rientrare in Spagna e in Francia, famiglie con bambini piccoli che non trovano posto negli alberghi appena lasciati, rimangono in macchina al porto sperando di imbarcarsi fino all'ultimo minuto sul traghetto. Tutto è prevedibile siamo su un'isola, può accadere!
Ma non può e non deve accadere che non venga data alcuna assistenza da parte nè della compagnia di navigazione Liberty Lines che si fa bella di qualche hostess che al più si occupa di dirigere ordinatamente i passeggeri all'imbarco, ma incapaci di dare alcuna informazione plausibile o reale assistenza a sfortunati turisti. Né l'amministrazione si premura nel trovare degna collocazione ai villeggianti rimasti al porto senza certezza di alloggio.
Ancora più grave che le forze dell'ordine chiamate (Carabinieri e Capitaneria di Porto) si neghino e non intervengano tanto per registrare e verbalizzare i disagi, quanto per per mantenere l'ordine pubblico e degna assistenza.
(16/07/2016)
Era prevedibile, questa mattina alle ore 7.00 al porto di Favignana la tensione era altissima. Un gruppo di turisti bloccati sull'isola di Favignana da 2 giorni, a causa del maltempo, decidono di bloccare l'ingresso all'imbarco della prima nave in arrivo da trapani, previsto solo per coloro in possesso del biglietto con data odierna. L'imbarco per coloro che avevano i biglietti datati 15 e 16 luglio sarebbero stati imbarcati nelle navi successive. I turisti,bloccati sull'isola e imboniti per giorni da informazioni confuse e non veritiere sul criterio di priorità per l'imbarco, questa mattina hanno manifestato i disagi subiti e l'assoluta assenza dell'amministrazione e delle forze dell'ordine chiamate ripetutamente già nei giorni scorsi.
Quindi oggi visto i disordini i Carabinieri, tardivamente apparsi sulla scena insieme al personale della Cuardia Costiera, decidono di imbarcare le macchine non più secondo un presunto ordine indicato dalla compagnia di navigazione, ma mantenendo l'ordine della fila di macchine che, incolonnate da giorni, si era formata sul lungomare Duilio e che questa mattina arrivava fino all'albergo Tempo di Mare. Storie diverse si intrecciano, alcune famiglie hanno dormito in macchina non trovando posto in albergo, altre si accampano nei sacchi a pelo nel giardino di Palazzo Florio, altre ancora trovano un posto letto nella stessa struttura dove avevano soggiornato in precedenza al doppio del prezzo per notte dei giorni scorsi, alcuni invece più fortunati vengono ospitati gratuitamente, per iniziativa della struttura ospitante, al fine di compensare il disagio e lasciando a gli ospiti un buon ricordo è un sorriso inaspettato.
Mentre avveniva tutto questo i più sfortunati, vi erano adulti e bambini, rimanevano come barboni abbandonati sul lungomare. Direte voi, e il Sindaco Pagoto? Tranquilli lui, se pur informato dei fatti, era in pizzeria seduto a tavolo con dei ragazzi di una associazione con i quali organizza degli eventi. Era sereno, non si è minimamente preoccupato di ciò che accadeva a casa sua! Questa mattina però, con tutta calma, alla ore 9.30, quando non vi era nessun problema di ordine pubblico, il Sindaco si manifesta da solo al porto lasciando più che basiti per la sua intempestività tanto i presenti che le Forze dell'Ordine.
(17/07/2016)
In riferimento al nostro comunicato stampa pubblicato ieri pomeriggio, questa mattina arriva la replica del Sindaco Pagoto sul Giornale di Sicilia:
"Le Isole Egadi non sono rimaste isolate perchè, nonostante il maltempo di questi giorni, si è potuto viaggiare a mezzo aliscafi. Le navi invece, non hanno viaggiato, perchè le condizioni meteo lo hanno comunque sconsigliato. Alle 10 (di ieri, ndr) la situazione è tornata alla normalità grazie ai traghetti delle due compagnie che con due corse hanno imbarcato mezzi e turisti. Diventa doveroso ringraziare il Movimento 5 Stelle che dimostra di seguire la mia dieta anche se in questo caso ha preso un abbaglio. Devo rettificare, infatti l’informazione: la scorsa sera sono entrato in pizzeria per pagare l’ottima pizza da asporto e una lattina di una nota bevanda gassata non alcolica, che mi erano state recapitare alle 22 in Comune mentre ero alle prese con il lavoro."
Questa la nostra replica: Ma il Sindaco Pagoto sta dalla parte dei cittadini o della Compagnia di Navigazione, che ha il monopolio dei collegamenti per la terra ferma? Certo, non è venuta meno la continuità territoriale perché alcuni aliscafi viaggiavano, rimane il fatto però che, chi era in possesso di un mezzo e doveva rientrare, è rimasto sull’isola con disagi di non poco conto con l’aggravante che le informazioni che venivano fornite dall’agenzia di navigazione erano frammentate, approssimative e spesso contrastanti.
Per questo gli sfortunati turisti erano costretti a stabulare al porto per ore, sperando di ottenere risposte coerenti e omogenee. Sarebbe bastato mettere un cartello visibile a tutti con le regole di imbarco stabilite dalla Compagnia (sempre che ne esista solo uno!), i turisti avrebbero avuto modo di organizzarsi, non si sarebbero create tensioni e tanto la compagnia che il Comune di Favignana ne avrebbero guadagnato in immagine. Alle 10.00, dopo due giorni di tribolazioni al porto e nessuna assistenza nè da parete della compagnie nè del Comune ospitante, la situazione è rientrata.
(18/07/2016)
Comunicati stampa
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