Marsala 2026: Andreana Patti tra competenza e l'alleanza progressista

La scommessa politica tra civismo, trasversalità e campo progressista

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
19 Novembre 2025 22:12
Marsala 2026: Andreana Patti tra competenza e l'alleanza progressista

A Marsala, è l'unica figura femminile candidata alla poltrona di sindaco: parliamo di Andreana Patti, professionista stimata e già assessore a Trapani con deleghe di peso come PNRR, Affari Legali e Politiche Comunitarie. La sua candidatura, nata dal movimento civico "Si Muove la Città", si configura come l'espressione di un progetto che unisce rigore tecnico e una marcata ambizione politica.

Patti è stata ufficialmente investita dal fronte progressista marsalese, che include Alleanza Verdi e Sinistra, Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, Partito Socialista e Rifondazione Comunista. Questa alleanza si propone di offrire un'alternativa unitaria e chiaramente riformista all'attuale amministrazione, lamentando una mancanza di visione complessiva e un'attenzione insufficiente ai bisogni reali dei cittadini.

Nonostante l'adesione al centrosinistra, Patti conserva una natura profondamente civica e trasversale, un elemento che le ha permesso di dialogare anche con settori moderati e di centrodestra.  "Sono onorata della fiducia che le forze del centrosinistra hanno deciso di riporre in me", ha dichiarato Patti sui social, aggiungendo di accogliere il riconoscimento "con responsabilità e con la convinzione che Marsala meriti un cambiamento vero, concreto, partecipato".

Il cuore del progetto amministrativo è orientato alla costruzione di un'agenda innovatrice che ponga l'interesse pubblico al centro. L'impegno, come dichiarato dalla stessa candidata, è rivolto a "una Marsala che rimette al centro le persone, i quartieri, le contrade", superando la percezione di un Comune "distante e indifferente".

Il programma si sviluppa su tre pilastri. Anzitutto, la partecipazione e il welfare di prossimità: si prevede di istituire consigli di quartiere e potenziare i servizi dislocati sul territorio per ridurre la distanza tra il centro e le periferie e garantire un ascolto stabile dei residenti. A ciò si unisce la creazione di una rete di servizi sociali vicini ai cittadini più fragili, finanziati anche attraverso un'efficace lotta all'evasione fiscale e tariffaria.

Il secondo asse è dedicato all'ambiente e alla tutela del territorio. La coalizione propone un piano rifiuti che valorizzi la raccolta differenziata e introduca sistemi di premialità per i comportamenti virtuosi. In termini urbanistici, l'approccio è quello del "consumo di suolo zero" e della rigenerazione urbana, con la priorità di recuperare l'esistente. L'agenda ambientale include anche l'impegno a piantare un impianto diffuso di alberi nei quartieri e a restituire la piena dignità di Riserva Naturale allo Stagnone, un bene collettivo di inestimabile valore paesaggistico.

Nonostante la qualità del programma e l'esperienza della candidata, la strada per le elezioni presenta ostacoli complessi, legati soprattutto alla necessità di trasformare l'adesione politica in un solido consenso elettorale. Per aspirare al governo, Patti ha bisogno di costruire un minimo di cinque liste che superino la soglia di sbarramento del 5%.

Si profila il rischio del paradosso della competenza: la possibilità che un candidato preparato e serio non venga eletto a causa della debolezza strutturale delle liste a sostegno, in un contesto locale dove il voto di appartenenza e le dinamiche di gruppo pesano ancora molto. Patti si trova così ad affrontare una partita non solo elettorale, ma anche culturale, chiamando gli elettori a guardare oltre i simboli per premiare la qualità delle persone e delle idee. Il suo impegno è chiaro: costruire insieme "un programma serio, coraggioso, capace di parlare alle nuove generazioni per il futuro della nostra Città".

La dichiarazione integrale:

Sono onorata della fiducia che le forze del centrosinistra – Alleanza Verdi e Sinistra, Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, Partito Socialista, Rifondazione Comunista – hanno deciso di riporre in me. Un riconoscimento che accolgo con responsabilità e con la convinzione che Marsala meriti un cambiamento vero, concreto, partecipato. Credo che potremo lavorare davvero con slancio a un’idea di Città capace di coinvolgere tutti e restituendo centralità a un’Istituzione – il Comune – che troppo spesso viene percepita come distante e indifferente ai bisogni reali dei cittadini e delle cittadine. Sì muove la Città da mesi sta costruendo un percorso nuovo, fatto di ascolto autentico, idee che nascono dal basso e di impegno quotidiano.

In questi giorni sto ascoltando decine di realtà diverse: persone, associazioni, rappresentanti delle categorie dei lavoratori, imprenditori e figure impegnate nella vita pubblica. Sono confronti importanti, un mosaico di energie e visioni che rafforza la nostra coalizione e ci permette di costruire insieme un programma serio, coraggioso, capace di parlare alle nuove generazioni per il futuro della nostra Città. Immaginiamo una Marsala che rimette al centro le persone, i quartieri, le contrade; una città che difende i diritti migliora la qualità della vita e custodisce il proprio territorio.

Credo profondamente nella possibilità di un futuro diverso, che possiamo creare passo dopo passo, insieme. Il vento sta cambiando!

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