Marsala, ​"Badia Grande" e 'Rumore delle idee" promuovono la cultura della non violenza

Promossa l'integrazione con la presentazione del libro "Sogni di Zenzero" e la degustazione dei sapori dal mondo

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
19 Novembre 2025 09:38
Marsala, ​

L'aria vibrante, satura di un misto di profumi esotici e sentori di dolci siciliani, ha accolto il pubblico in Via Sibilla a Marsala, teatro di un’iniziativa multietnica che ha saputo fondere l'ormai prossima Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne con l’inno alla vita e al riscatto veicolato dalle storie di migrazione. Promosso dall'Associazione "Rumore delle idee" in sinergia con la Cooperativa Sociale Badia Grande e l'Associazione "Finestre sul Mondo", l'incontro ha tracciato un percorso di profonda umanità e impegno sociale, ribadendo l'importanza cruciale della non violenza e dell’integrazione donne immigrate Marsala.

L'evento, infatti, si colloca idealmente come prologo denso di significato alle prossime celebrazioni del 25 novembre, agendo da cassa di risonanza per la cultura della tolleranza zero contro ogni forma di abuso, un principio che l'équipe del SAI Marsala coordina sotto la direzione attenta di Anna Maria Ruggirello e la gestione impeccabile della Cooperativa Sociale Badia Grande diffonde quotidianamente. Le beneficiarie del SAI Marsala, arrivate con lo sguardo carico di storie spesso indicibili, hanno presenziato con un’attenzione palpabile, testimoni silenziose ma determinate di un percorso di rinascita intrapreso in terra siciliana, un percorso che l'équipe multidisciplinare composta dalla Psicologa Giusy Calamia, corresponsabile dei centri di accoglienza di Marsala, dall’assistente sociale Giovanna Bonetto, dall’educatrice Laura Ciullo e dal mediatore culturale Albert Kalenda Kabongo, ha saputo anticipare e preparare con un lavoro di sensibilizzazione costante sull'importanza della dignità e della sicurezza femminile nel nostro Paese.

L'emozione ha toccato l'apice quando Caterina Martinez, introducendo la serata, ha chiamato per nome le donne ospitate nei centri di accoglienza di Marsala, un gesto di riconoscimento che ha trasformato numeri in volti: le ragazze di Piazza San Matteo, Ibtissem, Houda, Nawel, Ranim, Souhir, e le donne di Torrelunga Puleo, Fatamè e Arezo, che rappresentano esempi luminosi di come si possa superare la violenza subita prima, durante e talvolta anche dopo l'approdo, trasformando il trauma in motore per una nuova vita e diventando vessillo della promozione dell’integrazione donne immigrate Marsala.

Il focus della serata si è poi spostato sulla presentazione del libro "Sogni di Zenzero", moderata dall’ex deputato regionale Antonella Milazzo, offrendo un palcoscenico alla giornalista Lidia Tilotta e, attraverso le pagine del libro, anche alla co-autrice Mareme Cisse, la giovane donna senegalese la cui storia autobiografica di coraggio, tenacia e inclusione è il cuore pulsante del volume edito da Slow Food. Attraverso "Sogni di Zenzero", Mareme racconta con lucidità il suo viaggio tra il Senegal e la Sicilia, intrecciando memorie personali e ricette che agiscono da ponte culturale, dimostrando come la cucina, elemento universale, possa diventare uno strumento potente di rinascita, legame con le proprie radici e un veicolo insostituibile per l’integrazione donne immigrate Marsala.

La Cooperativa Sociale Badia Grande, insieme al suo personale e all'intera equipe, si conferma così in prima linea non solo nell'assistenza ma nella promozione attiva di un modello di accoglienza che valorizza l'individuo e il suo bagaglio culturale come risorsa inestimabile. Questo spirito di unione e scambio è culminato in una degustazione che ha deliziato i presenti: una sinfonia di sapori dove i siciliani biscotti regina, taralli e cassateddri con i fichi secchi hanno dialogato con le prelibatezze preparate dalle donne del SAI Marsala – dai dolci tunisini Basbussa, Jwajem, zalabiya agli afghani koloucheh, cake, gush fil' e jalebi – rafforzando con ogni assaggio l'idea che il cibo sia il più naturale degli ambasciatori per cementare l’integrazione e superare i confini della paura e del pregiudizio.

L'impegno della Cooperativa Sociale Badia Grande prosegue: l'équipe dei centri di accoglienza di Vita, diretti da Valentina Villabuona, sta ultimando un video appello in cinque lingue per diffondere il numero verde 1522 contro la violenza sulle donne. Inoltre, il 26 novembre, i centri SAI di Marsala, di cui è corresponsabile Giusy Calamia ospiteranno un incontro rosa di pallavolo che vedrà in campo le beneficiarie contro le donne della Cooperativa Sociale Badia Grande, un momento di sport e sorellanza che consolida l'obiettivo di una società più inclusiva e non violenta.

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