Marsala, caro burocrate dell’Ufficio tecnico, ti scrivo.....

La rabbia e la provocazione di un cittadino stanco della lentezza burocratica: meglio l’abusivismo?

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
18 Maggio 2021 11:42
Marsala, caro burocrate dell’Ufficio tecnico, ti scrivo.....

E’ giunta al nostro indirizzo mail, una quasi provocatoria missiva scritta da un cittadino che ha sfogato la propria delusione e rabbia per la lentezza dell’Ufficio tecnico di Marsala che, a detta del cittadino in questione, adotterebbe un modus operandi più che “cauto” nell’elargire la documentazione utile per regolamentare la costruzione “non abusiva” di un immobile. Il cittadino, pur avendo tutte le carte in regola, annaspa fra mille rivoli e richieste (pretestuose?) del burocrate di turno che continua a rallentare il buon fine di tutta la trafila che nel corso degli anni, si è trovato ad affrontare.

Finora, il cittadino “modello” è stato sostenuto da caparbia determinazione: la sua tenacia a persistere nel rispetto delle regole, è arrivata ad un punto di non ritorno: la provocatoria soluzione che propone l’abusivismo come la panacea di tutti i mali, è ovviamente, una strada non perseguibile sia dal punto di vista etico che dal punto di vista sanzionatorio.

"Mi è capitato recentemente di incappare per l'ennesima volta nella rete tentacolare della burocrazia marsalese (non che quella di altre realtà sia differente) e di scoprire quanto sia importante dotarsi di pazienza. Ho scoperto (l'acqua calda direte voi!) che avere a che fare con uffici comunali, o meglio, con coloro che ci lavorano, spesso logora i nervi e la salute. Durante la permanenza in fila dietro uno dei tanti uffici ho cominciato a fantasticare su un luogo dove le cose inutili sono inesistenti, dove le difficoltà sono superate, dove la razionalità prevale, dove il rispetto per il prossimo è manifesto.

Allora mi è capitato di chiedermi che diavolo stessi facendo lì in piedi (le sedie sono quasi assenti nei corridoi!) ad aspettare che tutte quelle cose inutili e irrazionali prendessero vita. Mi sono chiesto perchè, nonostante una legge sulla semplificazione, ci sia qualcuno che dietro una scrivania se ne freghi totalmente, anzi, se può cerchi di complicare ancora di più ciò che è per sua natura, semplice.

E non parlo di cose dell'altro mondo. Ho semplicemente chiesto un certificato e APRITI CIELO!!!.

Un certificato?????.... Eh beh bisogna avere allora , presentare richieste, documenti, e poi altri documenti, e poi altri ancora! 

Il tutto perché chi è preposto a dare le "giuste" informazioni o non le conosce ( ed è dunque incompetente) e allora procede a tentoni, oppure vuole qualcosa in più (chissà cosa!). Il certificato in questione era solo un semplice certificato di conformità ma che ha assunto una complessità a dir poco maniacale per il numero di documenti che avrei dovuto allegare. E non solo! Dopo una prima richiesta di integrazione ne è arrivata una seconda. E poi una terza! (per legge ne è prevista una sola) E meno male che era solo un banale certificato!!!..Se dovessi mai chiedere l'abitabilità (o agibilità) dovrei viaggiare fino alla luna e poi tornare indietro passando da Marte!!

Chissà quanti come me, per ore in attesa di cose inutili, hanno maturato un'idea, un pensiero, hanno avuto una illuminazione....! forse avranno pensato se non sia meglio costruire abusivamente!!

Sottolinea che il termine abusivo vale se applicato a leggi fatte da burocrati imbecilli e incapaci.

In fondo, se la casa è abusiva costa meno. Meno burocrazia. Meno attese inutili. Meno perdite di tempo. Meno ansie e dolori.

In fondo cosa cambia?. Nulla!!!"

Migliaia di case abusive a Marsala sono tuttora in piedi e vengono regolarmente usate. Non solo!!! Spesso sono dotate di acqua corrente e energia elettrica il tutto con regolare contratto.

Eppure, da buon cittadino rispettoso delle norme, sono ancora (forse) convinto che il rispetto delle regole sia un vantaggio per tutti.

Però, guardando la medaglia dalla parte dei cittadini abusivi proprietari di ville, villini e villette in giro sul lungomare e oltre, forse la ragione non è tutta dalla mia parte.

L'abusivismo è spinto dall'inefficienza, dall'inettitudine, dal menefreghismo, e anche dalla corruzione di molte persone. E lo Sstato, invece di colpire la causa, se la prende con la malattia!!

A scuola l'insegnante di fisica diceva: "a ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria".

Molti cittadini, non hanno voglia di aspettare e allora si arrangiano, e l’abusivismo è la loro scelta “veloce”.

Un cittadino sempre rispettoso delle regole

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