La Corte d’Assise d’Appello di Palermo ha confermato la condanna all’ergastolo per Margareta Buffa, la giovane 34enne di origine rumena accusata di avere ucciso l'amica Nicoletta Indelicato (anche lei originaria della Romania), di 25 anni, nelle campagne marsalesi nella notte tra il 16 e il 17 marzo del 2019. Nicoletta, che come la Buffa era stata adottata da una famiglia di Marsala, fu uccida da 12 coltellate e il suo corpo venne parzialmente bruciato.
Anche i giudici di secondo grado hanno ritenuto che la Buffa, attualmente detenuta presso il carcere di Agrigento, sia responsabile del brutale omicidio di Nicoletta.
Ad essere condannato anche il maestro di balli caraibici Carmelo Bonetta, detenuto presso il carcere Pagliarelli di Palermo. L’uomo, che ha confessato la sua colpevolezza, ha scelto il rito abbreviato. Bonetta, infatti, é stato condannato a 30 anni di reclusione, la condanna é stata confermata in Appello e in Cassazione lo scorso aprile.
Margareta invece si è sempre dichiarata innocente. Successivamente alla condanna disposta dalla Corte d’Assise di Trapani il primo febbraio del 2021, la Buffa ha presentato ricorso in Appello tramite il proprio legale, l'avvocato Manduca, presentando una lettera nella quale, a quanto pare, Bonetta scagionerebbe Buffa dopo averla in precedenza accusata di aver partecipato all'omicidio. Nella giornata di ieri, 23 novembre 2023, però è arrivata la conferma della condanna al massimo della pena per Margareta.
A chiedere l'ergastolo per la Buffa furono il pm e le parti civili, richiesta che é stata accolta dai giudici della Corte d'Assise di Trapani.
L'avvocato della parte civile Giacomo Frazzitta ha dichiarato che i tre protagonisti della vicenda erano amici, ma che sul movente dell’omicidio non si è riusciti a fare piena luce.