Marsala, riaprire il Decumano Massimo: luogo della memoria e dello “svago” per molti marsalesi. Galfano scrive al Sindaco Di Girolamo.

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
24 Febbraio 2016 17:04
Marsala, riaprire il Decumano Massimo: luogo della memoria e dello “svago” per molti marsalesi. Galfano scrive al Sindaco Di Girolamo.

Nei giorni scorsi il vice presidente del Consiglio comunale Arturo Galfano, nonché componente del gruppo “Cambiamo Marsala”, ha inviato una nota al sindaco Alberto Di Girolamo per chiedere la riapertura gratuita del Viale Vittorio Veneto, il Decumano Massimo, e la regolamentazione del parcheggio adiacente al Teatro Impero.

“Premesso –si legge nella nota- che, nelle more della stipula di un protocollo d’intesa, l’allora Direttore del Parco, Dottoressa Famà, di concerto con il Dirigente Generale dei Beni Culturali, dottor Sergio Gelardi, hanno autorizzato l’apertura gratuita ai cittadini marsalesi del Decumano Massimo dal cancello posto di fronte Porta Nuova. Preso atto che il 16 marzo 2013, in occasione della cerimonia di inaugurazione di “Marsala Città Europea del Vino”, alla presenza del Vescovo monsignor Domenico Mogavero e di autorità civili e militari, è stato aperto al pubblico il Viale Vittorio Veneto che congiunge Piazza della Vittoria al Capo Boeo cosiddetto “Ferro di Cavallo”; considerato che soltanto per un anno tantissimi cittadini marsalesi hanno goduto della vecchia passeggiata fino all’estrema punta d’Italia e che oggi non si può più ammirare lo splendido scenario del Decumano Massimo se non dopo aver pagato il biglietto d’ingresso al Museo Archeologico.

Tenuto conto -spiegò Galfano- che sono veramente tanti i marsalesi che, con nostalgia, vorrebbero portare i loro bambini a passeggiare, magari, magari in bicicletta, per rivivere momenti ormai lontani, nel luogo di 'svago' della loro infanzia.Per quanto sopra premesso e considerato Invito la SV. a prendere contatti con il Direttore del Museo Archeologico Regionale Lilibeo, nella qualità di organo periferico dell’Assessorato BB.CC.

per proporre una convenzione per la riapertura gratuita del Viale Vittorio Veneto.

Il Comune, di contro –sottolinea Galfano- si potrebbe impegnare a collaborare con la Direzione del Museo per la pulitura, sistemazione e la custodia dell’area interessata. Colgo l’occasione –conclude così il Vicepresidente del Consiglio comunale- per sollecitare, dopo le intercorse note con il Comandante della Polizia Municipale, Dottor Vincenzo Menfi, la regolamentazione del parcheggio antistante il teatro Impero di Marsala di proprietà del Demanio Regionale e attualmente utilizzato da un privato come area di sosta a pagamento”. (in foto n.1 il decumano massimo).

Non è la prima volta che Galfano solleva la questione. Infatti già il 9 luglio 2014 con una nota inviata all’allora sindaco Giulia Adamo, e per conoscenza al direttore del Museo Archeologico Regionale "Lilibeo", i consiglieri comunali del gruppo "Insieme per Marsala" (Arturo Galfano, Giuseppe Cordaro, Michele De Maria, Filippo Maggio, Antonio Putaggio, Gregorio Saladino e Vito Umile) chiesero la pulizia del Decumano Massimo e del Museo Archeologico Regionale "Lilibeo" di Marsala.

In quella nota si enucleavano una serie di criticità ad oggi, a distanza di due anni, ancora irrisolte.

"Premesso che, per i ritardi della Regione Sicilia –si leggeva nella nota il cui primo firmatario era lo stesso Galfano (in foto n.2) - nella erogazioni di finanziamenti necessari al normale funzionamento degli Istituti Pubblici, nelle prossime settimane il Museo Archeologico Regionale "Lilibeo" di Marsala sarà a rischio chiusura per mancanza di fondi per la pulizia dei servizi igienici, che nell'ultimo periodo è stata assicurata grazie all'intervento dell'Associazione "Amici del Parco"; Considerato che la precedente Amministrazione Comunale si era impegnata sottoscrivendo una Convenzione (giusta delibera di Giunta n.

45 del 07.03.2011) con la quale il Comune di Marsala, nei limiti delle somme ad esso trasferite quale quota percentuale (30%) del costo del biglietto di accesso al Museo ed alle aree archeologiche, si impegnava alla realizzazione di interventi che avrebbero garantito attraverso la prestazione di servizi e forniture alla buona tenuta e alla migliore fruizione del Museo archeologico Baglio Anselmi e delle aree archeologiche di via delle Ninfe, via del Fante, via Struppa e dell'ipogeo di Crispia Salvia; Preso atto che l' Amministrazione Comunale, a differenza degli altri Comuni della Regione, ad oggi non ritiene opportuno rispettare la convenzione di cui sopra e intervenire per sopperire alle criticità in cui si trova il Museo e le aree archeologiche di pertinenza, che rappresentano il biglietto di visita della nostra città;Ritenuto che la chiusura del Museo e dell'area circostante, che costituisce uno dei siti più importanti e maggiormente visitati dai turisti arrecherebbe un gravissimo danno all'immagine della città, nella consapevolezza delle problematiche non solo economiche che l'ente Museale si trova oggi a fronteggiare, i componenti del neo gruppo consiliare "Insieme per Marsala" si impegnano, al termine dell'intervento dell'Associazione "Amici del Parco" e qualora dovesse perdurare la criticità di carattere economico evidenziata, a garantire, con oneri a proprio esclusivo carico e per un periodo di due mesi, la pulizia dei servizi igienici del Museo "lilibeo" di Marsala; Accertato che, il personale di ruolo, addetto al verde pubblico di codesto Comune (29 unità) e quello impegnato nei vari progetti, vedi "Città mia", vengono utilizzati ripetutamente nelle stesse zone della città (alcune delle quali poco fruite o addirittura, anche se Demaniali, non aperte al pubblico); Per quanto sopra premesso e considerato si invita la S.V.

a rispettare l'ulteriore l'impegno assunto il 16 marzo 2013 in occasione dell'apertura gratuita al pubblico del Viale Vittorio Veneto e provvedere alla scerbatura dell'area circostante il Decumano Massimo e lungo il perimetro del Parco, dove l'erba, ormai secca, e con il vento di scirocco di questo periodo, è una continua minaccia all'incolumità pubblica".

Proprio la selvaggia vegetazione, che in molti possono notare attraverso le inferriate della recinzione dando uno sguardo all’area, è un problema interessa da sempre il futuro parco archeologico di Capo Boeo (foto n.3). E’ ormai cronica, infatti, la mancanza di fondi regionali per procedere a un’opera di pulizia e scerbatura che possa consentire a turisti e altri visitatori di poter ammirare gli antichi reperti. Il Comune di Marsala ha tentato di potere agire in tal senso ma essendo il problema ciclico servirebbero molte risorse. Una vera e propria “savana” nasconde infatti alla vista di turisti e altri visitatori il decumano massimo e altre antiche testimonianze, ciò non è bel biglietto da visita per la città.

Il problema, nell’agosto 2010, fu sollevato dall’allora sindaco Renzo Carini, che in una nota inviata all’assessore regionale ai Beni culturali Gaetano Armao parlò di “stato di abbandono”. All’epoca, Carini evidenziò che l’area fuori Porta Nuova “occupa una posizione strategica nel territorio urbano, anche sotto l’aspetto turistico, è visibile dalle persone transitanti nel lungomare cittadino e in viale Isonzo e costituisce, in considerazione dello stato in cui è tenuto, anziché momento di valorizzazione del territorio di Marsala, esempio di degrado”.

Carini criticò l’operato della Sovrintendenza, non solo per non avere effettuato i lavori di bonifica, ma anche per aver sospeso quelli per la valorizzazione del Parco. E per questo, l’allora primo cittadino invitò l’allora assessore regionale Gaetano Armao a convocare una conferenza di servizi per affrontare e risolvere i problemi del parco archeologico. “Quello che mi dispiace – concluse Carini – è la mancanza di collaborazione fra gli Enti”. Il riferimento, naturalmente, era alla Soprintendenza ai Beni culturali, con la quale, per un certo tempo, fu guerra aperta.

Francesco Mezzapelle

24-02-2016 17,30

{fshare}

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza