Una riflessione sulla vita si impone a pochi giorni dalle grandi abbuffate e dalle mille luci. Tanto tra poco più, come sempre, questa città dimenticherà.
Dimenticherà che un giovane di appena 21 anni ha spento le luci del suo cuore per andare oltre la vita.... Quella vita che ha sfidato a denti stretti e con la spavalderia di chi a quell'eta' tutto può, ricercando l'ebrezza del pericolo. Un pericolo che, poi, forse, porterebbe a una sana risata, come dire "ecco ho sfidato la vita, ho sentito una scossa forte di adrenalina, ma io ho vinto"
Ieri sera, invece, qualcuno ha pagato il prezzo della sfida con il proprio sangue. Una folle corsa, un sorpasso a destra, un volo, uno schianto e un buco dritto al cuore della famiglia che perde un figlio, un fratello , un nipote...
Chi muore soffre dapprima, riposa poi. Chi resta deve imparare, laddove sia possibile, a convivere con un chiodo conficcato dentro.
E allora una tragedia non può rimanere una tragedia e basta, deve insegnare, deve scuotere e scavare le coscienze concordemente dei giovani e dei genitori.
I ragazzi sappiano che l'ebrezza più bella e' quella di un battito di cuore e di un luccichio degli occhi di chi ancora può sperare e progettare un futuro.
I ragazzi sappiano che la sfida più bella e più grande da vincere e' quella di raggiungere degli obiettivi e di gridare alla vita che, ancora una volta avete vinto.
Non con la corsa,sfrecciando tra auto, ma con la velocità di chi mangia la vita a morsi, succhiandone il vero senso e con il sorriso di cui può raccontare il suo domani.
Forza Italia si unisce al dolore della famiglia e pone le più sentite condoglianze
Rossana Titone, coordinatrice di collegio.
(Comunicato)
19/12/14 11,00
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