Un imprevisto ha interessato questa mattina il collegamento aereo tra Trapani e Pantelleria operato dalla compagnia DAT VolidiSicilia. Attraverso un messaggio pubblicato sulla piattaforma social X, la gestione dell'aeroporto di Palermo ha comunicato il dirottamento presso lo scalo del capoluogo di un volo che non era riuscito a completare la manovra di atterraggio sull'isola.
L'episodio ha avuto inizio intorno alle ore otto e un quarto, quando l'aeromobile modello ATR72-200 è decollato dalla pista trapanese. Giunto in prossimità della destinazione verso le otto e quaranta, l'equipaggio ha tentato un primo avvicinamento alla pista ma, giunto a una quota di circa mille piedi, è stato costretto a effettuare una manovra di riattaccata. Il velivolo è rimasto in attesa in una zona di holding per circa quaranta minuti nella speranza che le condizioni ambientali migliorassero, ma alle nove e mezza ha dovuto rinunciare definitivamente puntando verso Palermo, dove è toccato terra un'ora dopo.
La situazione si è risolta positivamente poco più tardi, quando un successivo collegamento è riuscito a decollare alle undici e venti circa, atterrando a Pantelleria prima di mezzogiorno senza incontrare particolari ostacoli.
Le ragioni di questi disagi risiedono nella particolare conformazione geografica dello scalo dell'isola, situato a circa centonovantaquattro metri di altitudine in una zona circondata da rilievi. Proprio a causa della sua posizione a mezza costa, l'aeroporto è frequentemente soggetto alla formazione di nubi basse o coperture atmosferiche che possono avvolgere completamente la struttura, rendendo complicate le operazioni di volo rispetto agli scali situati al livello del mare.