MSFT, il denaro pubblico è sacro: considerazioni sull’ultimo ventennio

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
30 Novembre 2016 10:17
MSFT, il denaro pubblico è sacro: considerazioni sull’ultimo ventennio

Il denaro pubblico è sacro, è ora di dire basta al suo utilizzo per interessi privati.E’ ora di dire basta a tanti funzionari pubblici e politicanti senza mestiere che si fanno coinvolgere da imprenditori disonesti, per percepire una mazzetta che dovrebbe respingere qualunque persona onesta.

Le porcherie, che si sono verificate in questi vent’anni, sono enormi e conseguenti di un’inefficienza generalizzata della Pubblica amministrazione, i cui dirigenti e dipendenti hanno dimenticato il loro giuramento prescritto dall’articolo 54 della Costituzione.Quanto precede è anche una conseguenza dell’ingresso nelle strutture pubbliche di cittadini che non hanno superato alcuna selezione concorsuale, come prescrive l’articolo 97 della Costituzione.

L’inserimento di tanta gente incapace ha provocato lo sfascio dei servizi pubblici ed aumentato la forbice fra i tributi pagati dai cittadini e i pessimi servizi che essi ricevono, poco e male, quando li ricevono.In questo quadro il MSFT non si stanca di sottolineare la responsabilità oggettiva di tutta la classe dirigente, non politica e non burocratica, che con il suo silenzio ha alimentato sia l’inefficienza che la corruzione.Il menefreghismo, l’interesse clientelare, il voto di scambio, la cultura del favore ci hanno portato in condizioni disastrose.Corruzione, sprechi ed evasione inquinano la democrazia.La democrazia è una cosa seria: funziona solo se prevale nei comportamenti dei cittadini ed in quelli dei loro rappresentanti istituzionali, sempre e comunque, l’interesse generale.Perché la democrazia si consolidi occorre una grande cultura, che viene portata dalla lettura e dal confronto delle idee, in modo civile e costruttivo, con passione e fiducia.

Comunicato stampa30/11/2016{fshare}

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