Pm invoca assoluzione per cinque medici processati per pensione a “falsa cieca” “Il fatto non sussiste”.

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
16 Ottobre 2015 09:01
Pm invoca assoluzione per cinque medici processati per pensione a “falsa cieca” “Il fatto non sussiste”.

La Procura di Marsala ha invocato l’assoluzione di tutti gli imputati del processo che vede alla sbarra cinque medici accusati di avere contribuito a far percepire “indebitamente” la pensione d’invalidità ad un’anziana la cui cecità era stata riconosciuta nel 2004 dalla competente commissione dell’Asp.

Della commissione facevano parte i medici Saverio Urso, Gaspare Lucio Casano, Andrea Farina, e Francesco Salvatore Pellegrino. Imputati anche un altro oculista, Salvatore La Valle, e la 76enne marsalese Giuseppa Rita Amato, secondo l’iniziale accusa “falsa cieca”. L’indagine è stata svolta dalla locale Compagnia della Guardia di finanza. Le accuse a vario titolo contestate: falso, truffa aggravata e induzione in errore per il reato di falso.

“Il ripensamento del pm – dichiara uno degli avvocati difensori, Maurizio D’Amico - fa onore alla Procura. Anche se questo procedimento non doveva essere neppure avviato. Il dibattimento non ha fatto altro che confermare l’infondatezza della notizia di reato”. Il 19 novembre, interverranno gli altri difensori: Stefano Pellegrino, Paolo Paladino e Diego Tranchida. Nei confronti dei quattro medici della commissione, il gip Vito Marcello Saladino, su richiesta della Procura, nel 2013 dispose il sequestro “per equivalente” delle somme (78 mila euro) percepite dalla Amato.

La difesa fece ricorso in Cassazione contro il provvedimento, ma la Suprema Corte lo rigettò. Adesso, se il giudice Riccardo Alcamo sentenzierà l’assoluzione, anche il sequestro sarà annullato.

A.P

16/10/2015

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