Ryanair, 5 nuove rotte da Palermo, fra le quali Berlino e Parigi. La compagnia abbandona l’aeroporto di Birgi?

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
17 Dicembre 2014 19:20
Ryanair, 5 nuove rotte da Palermo, fra le quali Berlino e Parigi. La compagnia abbandona l’aeroporto di Birgi?

Cinque nuovi collegamenti per Verona, Torino, Memmingen (Monaco Ovest), Parigi (Beauvais) e Berlino (Schönefeld) in partenza ad aprile 2015. Ryanair ha lanciato oggi la programmazione estiva 2015 da Palermo: in totale le rotte da Punta Raisi sono diventate 16. La compagnia low cost ha altresì annunciato che assegnerà un nuovo aeromobile alla base di Palermo, portando così a 3 gli aeromobili basati a Punta Raisi.

Grazie a questa offerta potenziata di collegamenti, Ryanair prevede di trasportare 1,85 milioni di passeggeri da e per Palermo nell'anno solare 2015, sostenendo 1.850 posti di lavoro in loco presso l'Aeroporto di Palermo. Per festeggiare la potenziata programmazione estiva 2015 da/per Palermo, Ryanair sta mettendo a disposizione posti in vendita a prezzi a partire da 24.99 euro, per viaggiare su questi collegamenti tra aprile e giugno. Questi posti a tariffe basse sono disponibili per la prenotazione entro la mezzanotte di venerdì 26 dicembre.

"Siamo molto lieti di annunciare - ha dichiarato a Villa Niscemi Giuseppe Belladone, Sales & Marketing Executive Ryanair per l'Italia - il potenziamento della presenza e dell'operatività di Ryanair presso l'Aeroporto di Palermo, con una programmazione per l'estate 2015 che conterà in totale 16 rotte, tra cui due nuovi importanti collegamenti domestici per Verona e Torino. Grazie a questa offerta prevediamo di trasportare 1,85 milioni di passeggeri nel 2015, contribuendo in maniera significativa allo sviluppo del traffico, del turismo e dell'economia a Palermo e in Sicilia. Per festeggiare il lancio della nostra programmazione estiva 2015 da Palermo stiamo mettendo a disposizione posti in vendita sulle nuove rotte a tariffe che partono da soli €24.99 per viaggiare da aprile a giugno. Invitiamo i clienti a non lasciarsele scappare poiché sono prenotabili solo entro la mezzanotte di venerdì 26 dicembre".

Ecco la frequenza delle 5 nuove rotte da Palermo: Verona 7 voli a settimana; Torino 7 voli settimana; Memmingen (Monaco Ovest) 2 voli a settimana; Parigi (Beauvais) 3 voli a settimana; Berlino (Schönefeld) 2 voli a settimana.

Il potenziamento dei voli Ryanair su Palermo, ovviamente fa temere per la possibilità seria che la stessa compagnia irlandese smobiliti la sua base di Trapani. Già da alcuni mesi è infatti a rischio l'accordo di comarketing a supporto dei flussi per l'aeroporto "Vicenzo Florio" di Birgi. L'intesa con la Ryanair vede coinvolti i 24 comuni della provincia con la cabina di regia della Camera di Commercio di Trapani, che però fra qualche mese sarà accorpata a Caltanissetta ed Agrigento .

Resta critica infatti la situazione sul pagamento delle rispettive quote da parte delle amministrazioni comunali: oltre alla Camera di Commercio di Trapani, che ha già provveduto a versare per intero l'importo pattuito di 300 mila euro, solo dieci comuni della provincia hanno liquidato una parte delle somme concordate. Al momento sono stati raccolti 581 mila euro. Mancano dunque all'appello 1 milione e 644 mila euro.

Molti Comuni sono alle prese con l'approvazione dei bilanci per provvedere ai pagamenti attraverso al previsione di una tassa dio soggiorno (come si fa a prevedere entrate flussi turistici nei prossimi anni?). Quindi –come ha ribadito qualche giorno fa il Presidente della Camera di Commercio di Trapani, Giuseppe Pace- "siamo ormai alla fine dei giochi: o dentro o fuori. Non possiamo perdere altro tempo".

Nel frattempo la Ryanair in questi mesi ha cancellato dallo scalo trapanese più della metà dei voli. Forse il tempo è già finito. Un plauso -ironicamente- va agli amministratori locali lungimiranti ai deputati regionali eletti in Provincia; forse, soprattutto da quelli della maggioranza che sostiene il Governo Crocetta, ci si aspettava un maggiore impegno piuttosto che un silenzio assordante, ovviamente "excusatio non petita, accusatio manifesta" .

Francesco Mezzapelle

17-12-2014 20,15

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