Trapani, Fazio torna in Consiglio Comunale dopo che il Tribunale ha dichiarato insussistenti le delibere che ne dichiaravano l’incompatibilità

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
26 Aprile 2017 08:08
Trapani, Fazio torna in Consiglio Comunale dopo che il Tribunale ha dichiarato insussistenti le delibere che ne dichiaravano l’incompatibilità

Mimmo Fazio torna a sedere in consiglio comunale. Tra i punti all'ordine del giorno della seduta di domani pomeriggio, convocata alle 18.30, il presidente del consiglio Giuseppe Bianco ne ha dovuto fare aggiungere uno urgente: «Reintegrazione nella carica di consigliere comunale di Girolamo Fazio ex ordinanza 69/2017 del Tribunale di Trapani».

Effetto della sentenza del Tribunale di Trapani, datata 13 aprile 2017, che ha accolto le ragioni di Fazio dichiarando «insussistente la causa d'incompatibilità di cui alle delibere comunali nn. 174 del 19 dicembre 2000; 167 del 23 gennaio 2017; 29 del 13 febbraio 2017» votate dalla maggioranza consiliare per una "presunta incompatibilità" (inesistente!!) derivante dalla causa pendente tra Fazio e l’ex Presidente dell’Atm Vito Dolce (causa sulla quale, all'epoca del voto consiliare, già il tribunale di Trapani si era pronunciato a favore di Fazio rigettando le pretese di Dolce). Il giudice ha spiegato con estrema chiarezza che questa amministrazione comunale non aveva neppure titolo per costituirsi in giudizio, laddove si legge nella sentenza del 13 aprile scorso: «deve, pertanto, affermarsi che il Comune non risulta titolare di alcun interesse che possa trovare tutela innanzi al giudice ordinario».

Valga a commento della vicenda la dichiarazione rilasciato da Mimmo Fazio subito dopo la sentenza: «Il tribunale ha reso giustizia rimuovendo una “soverchieria politica” posta in essere da alcuni soggetti che invece di contrastarmi lealmente hanno scelto il percorso della strumentalizzazione senza neppure essere all’altezza di architettare giuridicamente la trappola che avevano immaginato.

Spiace che molti consiglieri comunali si siano prestati a questo sporco gioco, mortificando l’istituzione di cui fanno parte e che rappresentano».

Comunicato stampa26/4/2017{fshare}

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza