È stato il classico mercoledì da leoni per il candidato sindaco Alberto Di Girolamo. Sala Armony piena in ogni ordine di posto e clima di grande ottimismo tra i supporter del segretario dem.
Di Girolamo ha voluto incontrare i cittadini, i sindaci del centrosinistra della provincia e i deputati regionali dei partiti della coalizione. All’incontro non ha voluto mancare Beppe Lumia giunto in città a testimonianza della vicinanza del governo regionale al progetto politico di Alberto Di Girolamo per la città di Marsala. Proprio Lumia ha riscaldato gli animi con un intervento tutto giocato all’attacco: “Io e Crocetta siamo con Alberto e non c’è spazio per pseudo pezzi del Pd che non sono con Alberto”.
Applausi scroscianti. Lunga la carrellata di sindaci che sono venuti a dare sostegno al dottor Di Girolamo: il sindaco di Salemi, Domenico Venuti, di Santa Ninfa, Giuseppe Lombardino, di Paceco, Biagio Martorana, il sindaco di Erice, Giacomo Tranchida, di Valderice, Mino Spezia e ancora il sindaco di Calatafimi, Vito Sciortino e il sindaco di Vita, Filippa Galifi, mentre hanno fatto giungere in sala i loro saluti i sindaci di Salaparuta, Poggioreale e delle Egadi, impossibilitati a presenziare per importanti e concomitanti impegni politici nei rispettivi territori.
Sul finire della serata il colpo di scena con Di Girolamo che incassa l'appoggio del vice presidente della Camera, Roberto Giachetti. "Dobbiamo fare tutti l'ultimo sforzo per far vincere il Pd e dare a Marsala un sindaco per bene come Alberto", ha detto il parlamentare democratico in un video messaggio che la platea ha seguito in religioso silenzio. Un endorsement preparato da giorni e che solo i molteplici impegni elettorali e parlamentari di Giachetti - impegnato come altri nel tour de force delle regionali - hanno impedito che fosse dal vivo.
Venerdì, gran finale in Piazza della Repubblica con il comizio finale di Alberto Di Girolamo alle 19,30 con Fausto Raciti, che dichiara: "Massimo Grillo può stare tranquillo: il Partito democratico nazionalenon sa né della sua esistenza né dei suoi appelli a boicottare la campagna elettorale di Alberto Di Girolamo. Sarebbe utile che Grillo ricordasse che sono passati molti anni da quando era in Parlamento, anni in cui è cambiata l'intera classe dirigente del Paese, oggi targata Partito democratico.
Il gruppo dirigente nazionale del Pd è in queste settimane impegnato in una dura campagna elettorale per le regionali per cui non ha partecipato alla campagna elettorale dei comuni siciliani. Il Pd è sempre più orgoglioso di Alberto Di Girolamo e della sua campagna elettorale, che verrò a chiudere personalmente, che ha al centro Marsala. Altri hanno in testa solo di rilanciare una carriera andata infrantumi parlando del Pd ma mobilitando in campagna elettorale i parlamentari di Forza Italia", dice il segretario regionale del Pd.
Aggiunge Lorenzo Guerini, vicesegretario nazionale del Partito Democratico: "Rivolgo ad Alberto Di Girolamo l'augurio di vincere al primo turno come merita. Se ciò non accadesse annuncio sind'ora che sarò a Marsala per il secondo turno a testimoniare ulteriormente il convinto sostegno del Partito democratico dl Alberto Di Girolamo, ora e negli anni in cui sarà sindaco di Marsala".
Alla provocazioni di Grillo, il candidato sindaco Di Girolamo così risponde: “Grillo continua a perdere tempo parlando di un partito che non è il suo perché in questa campagna elettorale aveva poco da dire e nulla ha detto sul futuro della nostra città, limitandosi a raccontare le solite favole che più nessuno a Marsala è disposto ad ascoltare. Fossi in lui - aggiunge - mi occuperei dei problemi che il principale partito della sua coalizione di centrodestra, l’Udc, ha in questi giorni a Palermo. Che fine ha fatto il tanto strombazzato patto etico?”.
(comunicato stampa)
28/05/2015
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