Marsala: che fine ha fatto il semaforo di via Salemi?

Da 15 giorni non si hanno notizie del semaforo posto all’incrocio fra via Bixio, Circonvallazione e via Salemi

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
14 Aprile 2021 11:45
Marsala: che fine ha fatto il semaforo di via Salemi?

È un interrogativo che si pongono da circa 15 giorni tutti quelli che si trovano ad attraversare l’incrocio fra le trafficatissime via Nino Bixio, la via Dante Alighieri (Circonvallazione) e la via Salemi. Che fine ha fatto il semaforo? Perché non si provvede a montarne un altro al posto di quello che si era rotto? Un’intersezione così trafficata nel cuore pulsante di una primissima periferia che è allo snodo di tante vie importanti che collegano Marsala con Salemi e anche Mazara, dato che proseguendo per la via Tunisi, ci si immette nella via Mazara, è da 15 giorni sprovvista di semaforo.

Chi arriva a quell’incrocio viene preso dall’ansia incerta e si mette ad osservare il comportamento degli altri “attraversatori” provenienti dalle vie vicine. La cosa “consolante” è che gli altri 2 semafori in effetti funzionano e pertanto, non resta che adeguarsi al comportamento del dirimpettaio. Se chi proviene, per esempio, dalla via Salemi si ferma, vuol dire che ha in quel momento ha il rosso e pertanto occorre fermarsi e dare precedenza al verde e così via. Una sorta di roulette per intenderci, o meglio, per restare in tema di gioco, una partita di poker dove chi è più bravo osserva il comportamento dell’avversario e decifra le sue mosse.

Un altro problema irrisolto da anni, è l’assenza di un altro semaforo alla medesima intersezione. Chi proviene dalla via Tunisi e vuole immettersi in via Salemi, o proseguire per la Circonvallazione o svoltare a sinistra per Piazza Caprera, si trova ad attraversare una specie di “terra di nessuno”. Non c’è il semaforo perché (genialata assoluta) dovrebbe in realtà percorrere una stradina strettissima con obbligo di svolta a destra. Dunque, chi arriva dalla via Tunisi, è costretto a percorrere un tratto della via Salemi e poi fare inversione ad U per tornare indietro.

La maggior parte degli automobilisti e motociclisti infrange il divieto e spera che (ed è la migliore delle ipotesi) qualcuno lo faccia passare. I più “furbi” si infilano ugualmente, perché, come si dice dalle nostre parti, “chi è fesso si sta a casa sua”. Bando ai “furbi”, noi cercheremo di capire le prossime mosse degli addetti alla segnaletica stradale.

Tiziana Sferruggia

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