Marsala, deteneva un ingente quantitativo di stupefacente a casa: arrestato dai Carabinieri

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
16 Dicembre 2016 08:47
Marsala, deteneva un ingente quantitativo di stupefacente a casa: arrestato dai Carabinieri

I Carabinieri della Stazione di Ciavolo, condotti dal Maresciallo Aiutante Francesco Vesuvio, hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, LICARI Giovanni, 25enne marsalese, avendo rinvenuto nella sua abitazione, durante una perquisizione, oltre 100 gr. di stupefacente, tra marijuana e hashish e un ingente somma di denaro, pari a 545,00 €.

Nello specifico, nelle prime ore della mattina di ieri, i Carabinieri si sono recati presso l’abitazione del LICARI, per notificargli un decreto di carcerazione emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Palermo. Una volta entrati in casa, i Carabinieri apprendevano dalla madre del ricercato, che lo stesso non era presente in casa e, per tale motivo, decidevano di procedere ad una perquisizione per controllare meglio in ogni stanza. Durante il controllo, all’interno di una stanza chiusa a chiave, i militari rinvenivano su un comodino circa 60 gr.

di Marijuana e 40 gr. di Hashish, tutti già suddivisi in dosi, proseguendo in quel locale trovavano poi, conservati tutti insieme, soldi contanti per un ammontare complessivo di 545,00 €, tutti sottoposti a sequestro perché verosimilmente provento dell’attività di spaccio.Il LICARI veniva rintracciato nella tarda mattinata dello stesso giorno, mentre tentava di nascondersi alle pattuglie che vigilavano costantemente la zona alla sua ricerca. Una volta fermato veniva condotto presso la Stazione Carabinieri dove, all’esito degli accertamenti svolti sul suo conto, veniva tratto in arresto e immediatamente sottoposto al rito direttissimo.

In questa sede l’A.G. Lylibetana disponeva per il LICARI la convalida dell’arresto e la sottoposizione agli arresti domiciliari.A tal punto, in forza al decreto di carcerazione emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Palermo, i Carabinieri procedevano alla notifica dello stesso e alla traduzione del LICARI presso la Casa Circondariale di Trapani, dove dovrà scontare 2 anni, 5 mesi e 21 giorni di reclusione, sempre per il reato di Spaccio.

Comunicato stampa16/12/2016{fshare}

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