Marsala, Di Girolamo: “la mia candidatura? Discontinuità con la Giunta Adamo e al servizio di tutti cittadini”

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
17 Gennaio 2015 15:54
Marsala, Di Girolamo: “la mia candidatura? Discontinuità con la Giunta Adamo e al servizio di tutti cittadini”

In merito alle primarie del Pd di Marsala, in programma l'8 febbraio, per scegliere il candidato sindaco per elezioni di maggio, abbiamo intervistato il segretario comunale del Pd, il dott. Alberto Di Girolamo, uno dei tre concorrenti alle primarie; gli altri due

sono il dirigente scolastico e componente dell'Assemblea Nazionale del Pd, Annamaria Angileri, ed il segretario provinciale della Cna e vice presidente della Camera di Commercio, Luigi Giacalone.

Dott. Di Girolamo mancano circa venti giorni alle primarie e già il clima sembra abbastanza infuocato all'interno del Pd, polemiche anche sulla sua candidatura.

Di Girolamo: "Il perché è ovvio, la mia candidatura rappresenta la discontinuità con chi ha amministrato la Città. Ricordo che la scelta dei candidati alle primarie è avvenuta con l'avallo della segreteria provinciale del Pd, il direttivo di Marsala ha espresso 27 preferenze per il sottoscritto, 11 per Luigi Giacalone e 10 per Annamaria Angileri; con questi numeri è chiara la volontà del partito. I marsalesi hanno bisogno di un'Amministrazione molto diversa dalla precedente, qualcuno a quanto pare non la pensa così auspicando una continuità con l'Amministrazione Adamo. Ognuno ha la propria storia, il proprio modo di vedere le cose".

Quali sono i temi della sua candidatura? Quali le differenze con altri candidati del Pd?

Di Girolamo: "I temi della campagna elettorale, e ciò credo che varrà per tutte le forze politiche in campo, saranno quelli dell'agricoltura, sviluppo turistico, raccolta rifiuti, sanità ed opere pubbliche; la differenza la faranno la forza delle idee, le soluzioni proposte e la storia personale dei candidati. Io credo in una politica basata sul servizio, sulla trasparenza delle decisioni e dei bilanci e non certamente legata a logiche partitiche provenienti dall'alto. Bisogna creare una città a misura dei cittadini, tutti però, dai disabili agli imprenditori, dai giovani agli anziani, dai residenti in centro a quelli delle contrade; insomma tutti i cittadini marsalesi devono riconoscersi nell'Amministrazione della Città che deve creare le condizioni per un cambiamento: bisogna guardare innanzitutto ai bisogni dei cittadini ed ascoltare le istanze delle diverse componenti sociali.

Qualora fossi eletto sindaco mi dimezzerei lo stipendio e stessa cosa farebbero gli assessori, la politica deve costare di meno ai cittadini".

Il Pd ha sostenuto l'Amministrazione di Giulia Adamo dal quale lei però prende le distanze.

Di Girolamo: "Premesso che sono divenuto segretario del Pd nell'ultima fase dell'Amministrazione Adamo in cui vi era qualche assessore in quota Pd. Altra cosa i tre consiglieri comunali che rispondevano alla segreteria, non credo, come affermato da qualcuno di Forza Italia, che il Pd abbia potuto "distruggere" Marsala, forse qualcuno ci ha provato. Mi chiedo però dov'è stata Forza Italia in questi anni? Si assumano anche loro le responsabilità per aver creato le condizioni per una cattiva Amministrazione quella di Giulia Adamo, alcuni esempi? Si parlava di porto pubblico e porto turistico privato ma nonostante gli annunci niente è stato fatto, anzi si scopre che non vi era il finanziamento per quello pubblico.

Gli 800.000 mila euro per l'evento "Marsala città del vino 2013" hanno avuto effetti positivi sulla città? Per non parlare della raccolta dei rifiuti pagata dai cittadini 15 milioni di euro nell'ultimo anno senza però che la qualità del servizio fosse adeguata alle esigenze del territorio marsalese".

Quale sarebbe la coalizione guidata dal candidato sindaco che uscirà dalle primarie del Pd?

 Di Girolamo: "Come ho già detto in altre occasioni, ci siamo incontrati con i rappresentanti del Psi, Udc, con Pino Milazzo rappresentante di un movimento civico e con Articolo 4 che a livello regionale sostiene anch'esso il Governo Crocetta"

Ma Articolo 4, attraverso una nota dalla segreteria dell'on. Ruggirello, ha fatto sapere che il candidato sindaco verrà scelto dalla coalizione, cosa diversa rispetto al Pd.

Di Girolamo: "Ognuno in questo momento fa le proprie dichiarazioni, ad ogni modo la scelta che il Pd scelga candidato sindaco da opporre allo schieramento di centro destra è una decisione concordata attraverso la segreteria provinciale del Partito che ha deciso di fare le primarie, la discussione con gli altri partiti riguarda il programma elettorale da sottoporre alla scelta degli elettori i quali invito, tutti, ad andare a votare".

In questa coalizione non rientra la nuova DC di Pino Ferrantelli

Di Girolamo: "non possiamo includere tutti, è una questione di coerenza altrimenti rischiamo di affondare".

Francesco Mezzapelle

17-01-2015 16,30

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