Piscina comunale chiusa. Pd sollecita lavori di “manutenzione e messa in sicurezza”

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
21 Agosto 2015 14:00
Piscina comunale chiusa. Pd sollecita lavori di “manutenzione e messa in sicurezza”

Inaugurata il 7 ottobre del 2000, la piscina olimpica comunale di via Dante Alighieri (ex Circonvallazione) è chiusa già da qualche mese in quanto bisognosa di lavori di manutenzione. A protestare, naturalmente, sono già stati quanti, da anni, frequentano la struttura per praticare attività sportive (nuoto e pallanuoto).

Adesso, il gruppo consiliare del Pd, con un atto di indirizzo proposto dal consigliere Agata Federica Meo, ha chiesto al sindaco Alberto Di Girolamo di inserire nel prossimo bilancio del Comune le somme necessarie all’esecuzione dei lavori senza i quali la struttura non può riaprire.

Nell’atto di indirizzo, i sette consiglieri del Pd (oltre alla Meo, hanno firmato il capogruppo Antonio Vinci, Mario Rodriquez, Angelo Di Girolamo, Vito Cimiotta, Pino Cordaro e Calogero Ferreri) chiedono all’amministrazione Di Girolamo di finanziare gli “importanti lavori di manutenzione e di messa in sicurezza” impegnando 200 mila euro nel prossimo bilancio. “Considerato che la piscina comunale di Marsala – scrivono i consiglieri del Pd - risulta essere un luogo di grande utilità ed è frequentato da un alto numero di cittadini, tenuto conto che occorre evidenziare il valore non solo sportivo ed agonistico ma anche sociale, per chi necessita della piscina come strumento terapeutico e di ausilio, per gli alunni delle scuole cittadine che integrano l’attività motoria con corsi di nuoto integrati, per chi vuole imparare a nuotare correttamente per la propria sicurezza personale, per motivi di carattere professionale ed, infine, anche chi ne usufruisce per il proprio benessere personale, si chiede all’amministrazione comunale di allocare nel programma finanziario la somma necessaria per effettuare i lavori di manutenzione e messa in sicurezza e chiede altresì che i lavori inizino celermente affinché la fruizione dell’impianto possa cominciare già in autunno”.

La costruzione della piscina (vasca olimpica da 50 metri) fu avviata nel lontano 1986. Per diversi anni, però, i lavori rimasero fermi perché fu necessario riempire con del calcestruzzo le cavità sotterranee. Della questione si interessò anche la magistratura. Infatti, per accertare eventuali responsabilità, il procuratore Paolo Borsellino avviò un’indagine. Nell’estate del 2000, ad aggiudicarsi la gestione (per tre anni) fu l'associazione sportiva ‘’Acquagym’’, che ha continuato a gestire la struttura fino a poco tempo addietro.

Francesco Mezzapelle

21/08/2015

{fshare}

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza