Rivisitare un’opera di Kandinskij utilizzando una qualsiasi tecnica artistica e grafica, anche computerizzata. L’Accademia di Belle Arti Kandinskij (Abak) di Trapani lancia il #wassilycontest.
Il concorso è aperto a tutti gli appassionati d’arte: studenti, ma anche curiosi e creativi siciliani: in palio l’organizzazione di una mostra personale negli spazi espositivi dell’Accademia trapanese e la pubblicazione dell’elaborato sul secondo numero di “K”, la rivista dell’Abak, in uscita a gennaio 2017.Entro il prossimo 26 settembre, i partecipanti dovranno inviare un file jpg con gli elaborati attraverso un messaggio privato sulla pagina Facebook “Accademia di Belle Arti Kandinskij”, accompagnato da un testo di 500 battute con le motivazioni dell’opera scelta ed eventuali tratti distintivi nella reinterpretazione.I partecipanti dovranno scegliere un periodo della produzione artistica di Kandinskij, suddivisa in tre fasi: gli esordi e la ricerca sul colore in figurazioni espressioniste (1869-1909, ovvero il periodo della formazione); gli anni de “Lo spirituale nell’arte” (1910-1921, gli studi su linea, forme e delle ripercussioni psicologiche e spirituali della composizione degli elementi visivi nei suoi quadri); gli anni del Bauhaus (dal 1922 alla morte quando, dopo la Rivoluzione Russa, porta all’estremo le proprie teorizzazioni ideando la pittura astratta).Gli elaborati verranno pubblicati su un apposito album della pagina Facebook “Accademia di Belle Arti Kandinskij”.
Il contest si chiuderà il 30 settembre, quando sarà decretato il vincitore: ovvero chi otterrà più “like” dal popolo del web.L'Abak, che fa parte del polo universitario “Principe di Napoli”, propone per l’anno accademico 2016-2017 dieci corsi di laurea di primo livello, dodici corsi biennali di laurea specialistica di secondo livello, quattro corsi di restauro a ciclo unico. L’offerta formativa è stata ampliata affiancando allo studio delle discipline artistiche anche l’artigianato di qualità, con laboratori di oreficeria, corallo, marmo e ceramica.Da quest’anno l’attività dell’Abak sarà “raccontata” sui principali social network (Facebook, Twitter, Instagram) per stabilire un legame più forte tra il mondo universitario e il territorio, per dare vita a iniziative volte a integrare la didattica.
Il #wassilycontest punta proprio in questa direzione.Comunicato stampa16/09/2016{fshare}
